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Poligrafici Editoriale: nel 1° trim. pubblicità a -3,8% (13,7 mln). La raccolta sui siti a +7,6%

Dei 13,7 milioni di ricavi pubblicitari consolidati, 9,3 milioni sono relativi alle testate cartacee édite dalla Poligrafici Editoriale ed 1,2 milioni relativi alla raccolta pubblicitaria online dei siti riconducibili a Quotidiano.net. La raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo cala del 6,4%, evidenziando una maggiore tenuta della raccolta locale. I  ricavi netti consolidati ammontano a 41,2 milioni rispetto ai 44,9 milioni dei primi tre mesi del 2014. A perimetro omogeneo, al netto degli effetti delle operazioni straordinarie di cui sopra, diminuiscono del 6,5%. 
Il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale si è riunito in data odierna per l’esame del Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 31 marzo 2015.  (In foto  l’A.D. del Gruppo Andrea Riffeser Monti, che a margine dell'assemblea del Gruppo del 29 aprile aveva anticipato le strategie 2015: contenimento dei costi, incremento dei ricavi pubblicitari, rinnovo della grafica e dei contenuti editoriali e investimenti su Internet, leggi news).

Analisi di mercato

Il settore editoriale in cui opera il Gruppo rileva, nei primi tre mesi del 2015, andamenti analoghi a quelli che hanno caratterizzato l’esercizio 2014 sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria che per la vendita dei quotidiani. Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani hanno registrato nel periodo una flessione del 7% dei fatturati complessivi (FCP/FIEG marzo 2015), con una contrazione del 9,6% della raccolta commerciale nazionale e del 7,4% per la commerciale locale.

La raccolta pubblicitaria su Internet ha invece evidenziato una contrazione del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 (FCP/Assointernet marzo 2015).

Per quanto riguarda la diffusione dei quotidiani i dati ADS - Accertamento diffusione stampa registrano una flessione delle vendite nei primi tre mesi del 2015 del 9,6%.


Andamento della gestione nei primi tre mesi dell’esercizio 2015

I risultati economici del Gruppo Poligrafici Editoriale, nel primo trimestre 2015, riflettono la difficile situazione del mercato. La razionalizzazione delle attività del Gruppo e le operazioni di contenimento dei costi operativi hanno comportato un miglioramento dei margini gestionali rispetto allo stesso periodo del 2014.

I ricavi della vendita dei prodotti editoriali, evidenziano una flessione (-5,2%) inferiore rispetto a quanto rilevato dal mercato di riferimento ed il QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, LaNazione ed Il Giorno nel primo trimestre del 2015 è stato rilevato come il secondo giornale d’informazione per numero di copie vendute in edicola (fonte ADS).

I ricavi pubblicitari consolidati rilevano una flessione complessiva del 3,8%, mentre la raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo registra una contrazione del 6,4%, evidenziando una maggiore tenuta della raccolta locale. Risulta positivo invece l’andamento della raccolta pubblicitaria sui siti Internet, sia nazionali che locali, che evidenzia un incremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente in controtendenza rispetto ai dati negativi del mercato italiano.

Nell’analizzare i dati consolidati occorre considerare gli effetti della vendita del complesso immobiliare di Firenze avvenuto il 17 dicembre 2014 e l’affitto a Rotopress International S.r.l (di seguito anche RPI) dell’azienda di stampa commerciale Grafica Editoriale Printing S.r.l. (di seguito anche GEP) a far data dal 1° marzo 2015.

Nel periodo in esame i ricavi netti consolidati ammontano a € 41,2 milioni rispetto ai  44,9 milioni dei primi tre mesi del 2014. A perimetro omogeneo, al netto degli effetti
delle operazioni straordinarie di cui sopra, diminuiscono del 6,5%.
I ricavi per la vendita di quotidiani e riviste sono pari a 20,9 milioni mentre i ricavi pubblicitari consolidati ammontano a € 13,7 milioni di cui € 9,3 milioni relativi alle testate cartacee édite dalla Poligrafici Editoriale S.p.A. ed 1,2 milioni relativi alla raccolta pubblicitaria online dei siti riconducibili a Quotidiano.net.

Gli interventi di riorganizzazione editoriale ed industriale attuati nel 2014 comprensivi dell’affitto dell’azienda di stampa commerciale, hanno determinato una diminuzione dei
costi operativi consolidati di 2,6 milioni (-10,4%) e del costo del lavoro consolidato, al netto degli oneri non ricorrenti, di  1,4 milioni (-7,4%) rispetto al primo trimestre del 2014.

Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 1,4 milioni in miglioramento rispetto a  0,7 milioni dello stesso periodo del 2014.

Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle imposte, registra una perdita di 1,9 milioni contro una perdita di  3,7 milioni dei primi tre mesi del precedente esercizio.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2015, pari a 54,2 milioni, evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di  20,6 milioni, un debito per leasing finanziari di 17,9 milioni ed un debito per mutui di  15,7 milioni.


Settore editoriale e pubblicitario

I ricavi di vendita dei quotidiani hanno registrato una flessione (-5,2%) significativamente inferiore rispetto a quello dell’andamento del mercato (-9,6%). Il QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno nel primo trimestre del 2015 è diventato il secondo giornale d’informazione per numero di copie vendute in edicola (fonte ADS -Accertamento diffusione stampa), oltre a consolidarsi al terzo posto per media giornaliera di lettori pari a 2,2 milioni (fonte Audipress 2014/III).

Il fatturato pubblicitario complessivo del Gruppo al 31 marzo 2015, pari a 13,7 milioni, riflette la marcata flessione della raccolta sui quotidiani e mezzi gestiti per il deterioramento del quadro economico che ha determinato tagli delle campagne pubblicitarie da parte della quasi totalità delle aziende, mentre resta ancora positivo l’andamento la raccolta pubblicitaria on line dei siti riconducibili a Quotidiano.net. Settore stampa per conto terzi

I ricavi per la stampa conto terzi, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, sono influenzati dall’affitto, a far data dal 1° marzo 2015, dell’azienda Grafica Editoriale
Printing S.r.l., controllata al 100% da Poligrafici Printing S.p.A., a Rotopress International S.r.l., partecipata al 33% da Poligrafici Printing S.p.A. mentre il rimanente 67% è riconducibile al Gruppo Pigini.


Settore internet e multimediale

Nel settore Internet, il Gruppo persegue una costante politica di sviluppo tecnologico e grafico dei siti web riconducibili al network Quotidiano.net con una particolare attenzione agli utenti mobile con l’implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad agevolare la visione delle informazioni su tutte le piattaforme. Tali attività hanno permesso di consolidare il brand Quotidiano.net al 4° posto nel segmento Current events& Global news, con 4,4 milioni di browser unici e 45,5 milioni di page views al mese (dati Audiweb - marzo 2015), oltre a riscontrare un miglior appeal pubblicitario.


Principali avvenimenti intervenuti dopo il 31 marzo 2015 e prevedibile evoluzione della gestione del Gruppo Poligrafici


Il settore in cui opera il Gruppo ha evidenziato andamenti ancora negativi con evoluzioni del mercato pubblicitario contrastanti a seconda dei mezzi utilizzati.

Pur prevedendo che tali dinamiche possano perdurare nel breve periodo, le attese per il prosieguo del 2015, per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, sembrano indicare un’attenuazione del trend negativo alla luce anche degli effetti della politica monetaria della BCE e delle riforme in fase di attuazione da parte del Governo Italiano che hanno determinato riflessi positivi sulla crescita del PIL italiano nel primo trimestre 2015.

In tale contesto ancora di incertezza, relativamente alle attività editoriali, il Gruppo continua ad attuare interventi di miglioramento gestionale, con la valorizzazione dei brand sia nel settore tradizionale che nel settore multimediale.

Le previsioni sul 2015 sono fortemente condizionate dall’andamento del mercato pubblicitario e pertanto di difficile valutazione anche se i risultati economici dovrebbero evidenziare miglioramenti.


EC